Lavorare come giornalista 4.0

Altrove sul sito abbiamo accennato alla figura del giornalista 4.0, che svolge molti più compiti di un suo equivalente di venti, trent’anni fa: il cambiamento di mansioni si deve all’avvento dell’informazione su internet.
Una figura sfaccettata
Non è insolito imbattersi in annunci di lavoro che ricerchino figure di giornalisti capaci anche di montare video, che conoscano linguaggi di programmazione base come l’HTML, che si sappiano destreggiare tra le regole sempre cangianti del SEO. Questi giornalisti racchiudono in sé le mansioni di tre o quattro specialisti. È giusto? Sicuramente no, ma questa è diventata la realtà lavorativa di moltissime redazioni, che sono ridotte all’osso e cercano versatilità nei propri dipendenti.
Che tipo di contratto?
Già, dipendenti: ma è proprio così? All’atto pratico, è inutile girarci attorno: difficilmente si ottiene un contratto veramente giornalistico. I siti di informazione online per la maggior parte contrattualizzano il loro personale come collaboratori con Partita IVA, e l’ambito inquadramento come veri giornalisti rimane una chimera.
In alcuni casi, editori senza scrupoli pagano ad articolo e addirittura con la formula dei click: si è pagati solo se si viene effettivamente letti. La storia è tristemente nota in casi clamorosi come quello di Alessandro Bozzo, diventata anche un libro di successo.
Come difendersi
In casi di contratti di tipo vessatorio o comunque illegali, sia che si sia iscritti all’Albo, sia che si stia cercando la via per raccogliere gli articoli necessari a diventare pubblicista (o i mesi che ci separano dall’arrivare all’agognato praticantato), l’unica via è quella della denuncia.
Rivolgersi sempre a un sindacato, anche se si è convinti (erroneamente!) che non ne uscirà nulla di buono, serve anche a trasformare in statistica questi casi, così che l’Ordine nazionale dei giornalisti possa intervenire sanzionando e, nei casi più gravi, rivalendosi nelle sedi più opportune.
Le associazioni sindacali sono un ottimo punto di partenza: ogni area d’Italia ne ha una propria, in virtù della presenza di un Ordine giornalistico regionale. Per ogni evenienza, trovate la più vicina a voi e iniziate a capire quanto costa iscriversi: per gli associati, la difesa legale è gratuita o a prezzi assolutamente popolari.