Le associazioni giornalistiche in Italia

In un periodo particolarmente delicato per la professione giornalistica nel nostro Paese, non c’è mai stata tanta frammentazione come in questo momento.
Un giovane giornalista ai primi passi in questa professione non deve solo tenere presenti le attività del proprio Ordine regionale e di quello nazionale, ma deve sapersi orientare anche fra sindacati (uno nazionale, ma poi ogni regione ha i propri), associazioni legate alle specializzazioni e ai servizi dei quali ci si occupa (giornalisti sportivi, critici teatrali, musicali…), senza poi dimenticare le liste politiche che periodicamente si presentano alle elezioni di settore e che i più giovani difficilmente imparano a conoscere.
La ricetta per uscire dalla confusione
Per fortuna c’è chi si è reso conto di questo controsenso. Nel nostro piccolo ci proviamo noi, dando forma a un sito dedicato nel nome e nella sostanza proprio a un giovane reporter e pensato per informare in maniera corretta chi sia interessato a questa carriera.
Cosa più importante, ci sono iniziative editoriali nobili come La Voce dei Giornalisti, una testata nata proprio per creare ordine (passateci la battuta!) e spiegare a veterani e novellini insieme i dietro le quinte del mestiere di giornalista in Italia.
Questo quotidiano online intende raccontare anche le discussioni politiche legate all’inevitabile riforma della professione davanti ai cambiamenti dell’informazione: non solo in Italia ma nel mondo. Sono argomenti tanto più delicati perché ci interessano tutti, giornalisti come lettori, e chi non è preparato alla loro avanzata rischia di rimanere tagliato fuori – di comprendere meno ciò che ascolta o vede, ma anche di non essere in grado di raccontarlo.
Iniziare dai sindacati
Il sindacato nazionale FNSI è un buon punto di partenza per cominciare a comprendere le storture del sistema giornalistico: per decenni unico interlocutore del governo e unica voce nazionale delle istanze giornalistiche, è oggi insidiato da una nuova sigla, la FIGEC, che ritiene di poter svecchiare il panorama andando a difendere i diritti dei giornalisti precari, oggi maggioranza assoluta della categoria. Prima di parlare più diffusamente di associazioni, è urgente capire perché nascano: e i sindacati sono una parte in causa fondamentale.